iPad 2

L’iPad sarà sugli scaffali il 28 maggio, ma è già un boom di vendite: finora più di 85.000 ordini nella sola Italia. Le caratteristiche del prodotto hi-tech dell’anno.

Che cosa è l'iPad?

Il 27 gennaio 2010 si può considerare la data di nascita dell’iPad: è il giorno in cui un entusiastico Steve Jobs lo ha presentato ufficialmente nel corso di una conferenza Apple svoltasi allo Yerba Buena Center for the Arts Theater di San Francisco.
E, per non smentire la vocazione avanguardistica di Apple, lo ha descritto come un dispositivo assolutamente rivoluzionario.

Se lo sia davvero sarà il mercato a deciderlo . Guardando le caratteristiche tecniche della novità di casa Apple si scoprono effettivamente parecchie prerogative innovative, altre riprese da altri dispositivi similari – specificamente iPhone e iPod touch –, altre ancora del tutto discutibili, che paradossalmente, e a dispetto delle giustificazioni fatte da Jobs e compagni, pongono il tablet della Mela in una posizione di inferiorità tecnologica rispetto a larga parte quei mini PC esistenti sul mercato tanto bistrattati dal fondatore dell’azienda di Cupertino.

A rigore, iPad non è pensato per entrare in competizione con un netbook. In effetti non ne ha l’aspetto: non dispone di una tastiera fisica, non si presta a elaborazioni di dati particolarmente complesse, ha uno schermo touchscreen multi-touch che registra fino a 11 tocchi contemporanei, dispone di una memoria di massa abbastanza limitata. Piuttosto, assomiglia a un ebook reader, come il Kindle di Amazon. O a un iPhone dalle dimensioni maggiorate.

Il dato di fatto è che però negli USA, già il primo giorno in cui è stato possibile prenotarlo, sono arrivati ben 300.000 ordini. In Italia, considerando le dimensioni molto più ridotte del mercato, ancora prima dell’arrivo sugli scaffali dei negozi sono pervenute 85.000 richieste d’acquisto.

Insomma, un dispositivo che piace a scatola chiusa, o che comunque ha saputo ammaliare il pubblico con la propaganda sagace e ammiccante che il reparto marketing di Cupertino ha saputo – come al solito – mettere in piedi.